21 Savage, Offset e Metro Boomin – Without Warning (recensione)

21 Savage Metro Boomin without warning

La trama di incubi e paure costruita per Halloween dai due rapper

Qualche tempo fa è uscita un’intervista di Ketama126 su un noto giornale, in cui spiegava come la trap, soprattutto in Italia, fosse un genere di plastica e accessibile per tutti, al contrario dell’America dove nessun genitore farebbe ascoltare Gucci Mane ai proprio figli. Questa costola del rap è sempre stata caratterizzata per i contenuti forti e per niente edulcorati, è una musica fatta da tossici per tossici che vogliono solo bouncare.

Ennesima prova è l’ultima perla che è stata sfornata in questi giorni da tre pesi massimi come 21 Savage, Offset e Metro Boomin. “Without Warning” è uscito ad Halloween, tra la sorpresa di tutti gli addetti ai lavori che non si sarebbero mai aspettati un lavoro di questo tipo. 10 brani, 33 minuti di ascolto e 2 collaborazioni dal peso specifico monumentale come Quavo e Travis Scott.

In questi anni, nei quali la trap è arrivata a dominare le classifiche, ci sono stati diversi progetti in collaborazione, ultimo fra tutti quello tra Future e Young Thug (aspettando il più atteso, quello tra Travis Scott e Quavo), raramente però si erano toccati picchi del genere come in questo lavoro. Come detto inizialmente, questo è un genere che non parla dei massimi sistemi, nasce come scuro e dark, con sonorità ipnotiche pensate per raccontare una vita fatta di spaccio, disagio, droghe con il sogno di ottenere una montagna di soldi e tutti i benefici che da essi derivano. Non si può quindi chiedere a questi ragazzi di dare un messaggio edificante, non è il loro mestiere.

“Michael Jackson with this fashion, b*tch I’m dabbin’, yeah
All of this shit on purpose got these b*tches slurpin’
All your pockets on hurting, n*gga you can be my servant”

In questa direzione vanno i due rapper aggiungendo uno stile unico e specifico che li contraddistingue, esaltando le loro peculiarità e donando al prodotto una qualità che non sta solo nelle produzioni del redivivo Metro Boomin, ma anche nella capacità di stare sul beat sia di Savage che di Offset che si alternano sempre in modo preciso: se il primo tende a rallentare, il secondo sarà il più veloce dei due, dimostrando anche un’ottima capacità di di fare rap. Le atmosfere cupe e dark vengono non solo dal suono delle canzoni, ma anche dai testi che spingono sempre l’acceleratore su immagini molto forti legate al sangue, alla violenza e anche ad un certo tipo di immaginario, connesso ai cattivi più famosi del cinema (vedi la canzoni “Nightmare” e “Darth Vader“). Proprio i testi riescono ad alternare la narrazione di paure legate all’immaginario popolare ad un mondo fatto di violenza e sangue (vedi “My Choppa Hates Niggas”).

“Nightmare on Elm Street
Issa Nightmare on Elm Street
A Nightmare on Elm Street
Feel like Jason, Friday 13th
Hockey mask with the .223
Issa Nightmare on Elm Street
A Nightmare on Elm Street”

Se per 21 Savage, questa non è una novità – il suo mixtape d’esordio era un viaggio molto tetro e quindi un suo ritorno al lato oscuro, dopo un album più leggero come “Issa”, era prevedibile – differente è la situazione di Offset: il promesso sposo di Cardi B, è la vera rivelazione del tape, non solo entra in quel vortice creato da Boomin e Savage ma ne esce come il più forte, dimostrando una buona dose di skill nel rapping e la perla di “Without Warning”, in tal senso, è “Ric Flair Drip“.

Menzione di merito va a Travis Scott che, nella strofa che gli viene concessa, dimostra di essere una spanna superiore agli altri, rappando, cambiando ritmo alla canzone, poi facendo un paio di barre canticchiate: insomma, non è un caso tutto l’hype che ad ogni uscita di un suo nuovo disco.

In ogni caso godiamoci “Without Warning” perché è di sicuro una delle cose trap meglio riuscite dell’ultimo periodo.